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S f u m a t u r e d i d o n n a
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Mostra di pittura delle allieve dei
corsi di pittura tenuti dal M°Annunzia
Fumagalli.
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“Sfumature di donna” sguardi nel perdersi
degli sguardi della pittura :
il racconto della
giornata
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S'è inaugurata,
domenica 9 Settembre, la mostra “Sfumature
di donna” delle pittrici Catia Porrà,
Concetta Pugliese, Maura De Carolis.
Allieve del M° Annunzia Fumagalli. L'inaugurazione
si è svolta presso la sala d'Arte L'Arca
dei Folli di via Trento, a Cupra Marittima,
con la chiusura della via dove è stato
allestito un sontuoso banchetto. L'evento
è stato presentato dal presidente dell'Arca
dei Folli, il poeta Danilo Tomassetti,
alla presenza dei M° Nazzareno Tomassetti,
M° Antonella Spinelli. Presenti anche
alcuni dei talenti usciti dai ludi del
bambino creativo e dai corsi di pittura
dell'Arca dei Folli.: Chiara Rivosecchi,
Elena Giacchetti, Ilaria Castelli, Giacomo
Malavolta. Alla manifestazione hanno
partecipato oltre trecento persone,
tra loro molti operatori sanitari e
medici dell'Ospedale civile di san Benedetto
del Tronto.
La mostra resterà
aperta fino a sabato 15 Settembre, via
Trento 10-12, orario di apertura 15.30-1930,
nell'occasione è possibile visitare
anche nella sala rosa dell'Arca le opere
del M° Annunzia Fumagalli e la bottega
di scultura del M° Nazzareno Tomassetti
al n°6 della stessa via.
Il
racconto della giornata Sfumature
di donna, le protagoniste della mostra
sono avvolte in un manto d'affetti,
dallo stupore per la loro opera, ora
appartengono ad altra categoria, esse
non sono più Catia, Concetta, Maura,
ma pittrici. L'inizio di un lungo sentiero,
tracciato dai maestri dell'Arca, in
particolare con l'insegnamento del M°
Annunzia Fumagalli, la quale ha ricordato
nel suo intervento, vicinanza della
Porrà alla sua pittura, sia nella sensibilità
che nella tecnica. L'entusiasmo contagioso
della De Carolis, la luminescenza delle
opere di Pugliese. La presentazione
è asciutta, senza una ritualità datata,
il poeta e presidente dell'Arca dei
Folli, Danilo Tomassetti ha menzionato
il passaggio dall'innocenza artistica,
alla consapevolezza della creazione,
immagine visualizzata dalla squadra
d'arte dell'Arca dei folli al suo fianco,
con i maestri Nazzareno Tomassetti,
Antonella Spinelli e la Fumagalli, le
“allieve” protagoniste della mostra
e i giovani talenti usciti dai ludi
Il Bambino creativo.
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Le allieve della pittrice Annunzia
Fumagalli |
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Maura De Carolis
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Catia Porrà |
Concetta Pugliese
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da destra: la pittrice
Annunzia Fumagalli,
l'allieva Maura De Carolis,
il Presidente Danilo
Tomassetti, la giovane
speranza pittorica Giacomo
Malavolta, lo scultore
Nazzareno Tomassetti,
la pittrice Antonella
Spinelli, l'allieva
Concetta Pugliese,
l'allieva Catia
Porrà.
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Le neofiti pittrici sono lì attonite,
commosse, ognuna fibrillante d'emozione.
A nulla valgono le sollecitazione di
ascoltare da loro un commento di questo
coraggioso passo. Maura De Carolis ci
prova, ma la voce le si frantuma in
gola, riesce solo a ringraziare ma non
ad eruttare l'enorme massa di lava e
lapilli che la pervadono. Concetta Pugliese
dall'alto dei suoi novantaquattro anni,
siede accanto al maestro Nazzareno Tomassetti,
prossimo ai novantuno. La sua risposta
è unica e saggia: “finiamola qua”, il
caldo, le parole, il turbinio dei sentimenti
possono anche nuocere ad una donna saggia
come lei. La Porrà è imbarazzata, smarrita,
guarda con occhi supplicanti chi da
lei vorrebbe essere indirizzato nel
suo mondo ma il suo atto di coraggio
è lì, già impresso sulla tela. Lei e
Maura sono donne attorno a quell'età.
Cinquant'anni si fanno bilanci di vita,
difficilmente ci si mette ulteriormente
in gioco. Concetta invece la sua battaglia
la vince quotidianamente, con gli acciacchi
dell'età e con quel domani che ricomincia
ogni giorno. Il preludio delle parole
si svapora nel fluidificare continuo
di persone, a fatica si entra nelle
sale della sede dell'Arca, la maggioranza
rimane fuori, aspettando d'entrare,
allietate da un ricco banchetto di dolci
e salati, degustati assieme al fresco
vino bianco. Via Trento schiuma di gente,
una mostra diviene motivo di festa,
l'incontro di personalità e corpi che
si mischiano nei loro colori d'umore
e vesti. L'arte che accomuna, l'arte
che si porta al centro di una comunità
che si riscopre, quella autentica e
non quella vissuta solo virtualmente.
Un ritorno non alle parole gridate tra
cellulari, ma al gusto del conversare,
commentando un quadro, una scultura
o assaporando una torta. La festa è
qui, nel gioco e negli scherzi e nello
schernirsi dei giovani talenti usciti
dal Bambino creativo e i corsi dell'Arca
dei Folli. I progetti di nuove iniziative,
da loro suggerite, mimate in scenette
da avanspettacolo, interpretate con
la vivacità del loro eclettico talento.
Le luci del giorno muoiono alla sera,
sostituite da candelabri e da faretti
che illuminano il banchetto dei sensi
dell'arte e quello dei cibi. Lentamente
la via si svuota dal conversare, in
sala rimangono alcuni occhi ancora sognanti,
lunga sarà la notte delle emozioni,
per i protagonisti dell’evento e di
coloro che hanno condiviso medesime
emozioni.
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Presentazione della Mostra |
A Cupra
Marittima, domenica 9 Settembre s'inaugura,
presso la sala d'Arte L'arca dei Folli
in via Trento la mostra “Sfumature
di Donna”, tre diversi caratteri
femminili che si svelano attraverso
la pittura. Donne che si misurano per
la prima volta al pubblico, rientrando
nel progetto del L’arca dei folli, il
quale tende a far emergere talenti dai
suoi corsi di pittura, siano essi bambini
o adulti, nell’ambito delle mostre collaterali
dei ludi “Il Bambino Creativo”.
Le allieve del M° Annunzia Fumagalli,
sono una “giovane” del 1918 e due effervescenti
donne dell'attuale età dominante, quella
over quarantacinque: Concetta Pugliese,
Catia Porrà, Maura De Carolis.
Il noto pittore internazionale
M° Fumagalli (www.annunziafumagalli.com)
della pittura della Pugliese ne ammira
leggerezza e la costanza, che questa
imprime alla tela. Concetta è l’esempio
che arte non ha età, ella sorvola sui
suoi acciacchi di novantaquattrenne,
per lasciare tracce del suo mondo che
sfuma in luce, a noi pare antico ma
lei ci dimostra che quel tempo è sempre
attuale.
Il maestro trova nella
Porrà quasi un suo proseguo, un notevole
talento, pur essendo ella una neofita
dell’arte, la quale accentua sensibilità
sia nel trattamento del colore, sia
nello sfumare del carbone. Una maturazione
tecnica che si fonde con la maturità
di una donna che si cerca, pone quesiti,
lascia nelle sue opere enigmi da risolvere.
L’insegnante trova nella De
Carolis, l’entusiasmo di un’adolescente,
tale è la briosità ed energia esprime,
donando gioia a chi l’ascolta o guarda
i suoi lavori. Maura è una spugna che
assorbe con facilità gli insegnamenti
tecnici per trasformandoli in una pittura
carnale, in ogni sua espressione, sia
essa la figura di un fiore, donna o
paesaggio.
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Scrivono di sé le tre aspiranti artiste:
L’arte esprime uno stato d’animo
spirituale che fa dimenticare le miserie
della vita materialistica. Fin da piccola
amavo dipingere, ora, che mi avvio all’ultimo
ciclo della mia esistenza, dipingo e
mi sento serena. Concetta Pugliese
(94 anni !!!)
Una passione antica
ed intima, scoperta per caso, scelta
con abbandono e poi diventata necessaria...
l’espressione di vulnerabilità e sensualità
innocente. La voce del mio essere l’eco
di contraddizioni e timori; il frastuono
delle passioni, il bisbiglio dei suoi
segreti. Catia Porrà
L’amore per l’arte è un dono, un frutto
che cresce dentro di noi come un bimbo
nel ventre della mamma. A far sbocciare
questo fiore è stato l’aver scoperto
“L’Arca dei Folli”. Un mondo meraviglioso
che mi ha dato modo di conseguire capacità
e perfezionamento delle mie qualità.
Maura De Carolis.
Presenterà
la mostra il poeta Danilo Tomassetti,
presidente dell’A.C. L’ Arca dei Folli.
Saranno presenti i Maestri dell'Arca
dei Folli M° Nazzareno Tomassetti,
M°Annunzia Fumagalli, M°Antonella Spinelli.
Titolo conferito loro dall'Associazione
Rosa dei Venti, presidente dott.ssa
Stefania Pieralice, con l'avvallo di
docenti della sapienza di Roma, i quali
hanno inserito i tre artisti dell'Arca
nel saggio “Manent, I maestri del libro
d'oro dell'arte contemporanea” curato
dal conte Daniele Radini Tedeschi.
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