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I M° Nazzareno Tomassetti, Antonella Spinelli e Annunzia Fumagalli alla Mostra "Omaggio a Caravaggio"
con presentazione del libro
"Caravaggio o della Vulgata"
07- 17 Gennaio 2013,
Museo Venanzio Crocetti  Roma
 

   


Danilo Tomassetti, Antonella Spinelli, Nazzareno Tomassetti, Annunzia Fumagalli

 

I maestri dell'Arca dei Folli Nazzareno Tomassetti, accademico di San Lazzaro, Annunzia Fumagalli e Antonella Spinelli, sono stati invitati all'evento: Omaggio a Caravaggio tra Epifanie e Epifenomeni presso il Museo Venanzo Crocetti, Via Cassia 492, Roma Periodo Espositivo: 7-17 Gennaio 2013, una mostra d’arte contemporanea a cura del M° Gianni Dunil Varie saranno le opere presentate, molte delle quali presentano una rivisitazione in chiave moderna dei temi caravaggeschi; dall’astratto al figurativo, dalla pittura alla scultura fino alla fotografia In questo ambito il 7 gennaio, con appuntamento alle 17.30, verrà presentato il volume edito da poco “Caravaggio o della Vulgata” di Daniele Radini Tedeschi, edito De Luca Editori d’Arte. Radini Tedeschi con Stefania Pieralice presiedono l' Accademia di San Lazzaro di Roma e Associazione La Rosa dei Venti, prestigiose realtà della cultura e dell'arte italiana, i quali agiscono in stretta collaborazione con l'università La Sapienza di Roma. Nell'anno 2012, le due istituzioni hanno riconosciuto Tomassetti, Fumagalli e Spinelli maestri dell'Arte, inserendoli nel libro Manent, il libro d'oro dell'arte Contemporanea, dando poi allo scultore Nazzareno Tomassetti, l'ambito riconoscimento di accademico benemerito della compagnia di San Lazzaro.

Nella mostra si darà spazio, quindi, a quei movimenti di avanguardia e di sperimentazione, espressione artistica più innovativa, a confronto con il figurativo classico.
Il tema sarà la risultanza tra le spinte innovatrici attuali e quelle tradizionali, di cui Caravaggio fu al contempo portatore e distruttore, creando una contrapposizione tra rivoluzione e evoluzione nell’arte.
In questo contesto il M° Nazzareno Tomassetti presenterà due opere vicine ai modelli di caravaggio La deposizione e L'Angelo custode, anche se non possiamo dire che la sua scuola sia classica ma novecentesca. Il M°Annunzia Fumagalli invece la flagellazione, opera in carboncino, che rielabora il capolavoro di Caravaggio, con estrema raffinatezza. Il M° Antonella Spinelli mette in rilievo, con magistrale opera digitale, due genialità quella di Caravaggio e quella del fondatore della Apple Steve Jobs

opere M°Tomassetti

opera M°Fumagalli

opera M°Spinelli


Le artiste Antonella Spinelli  e Annunzia Fumagalli

opere dell'artista Tomassetti

Caravaggio o della Vulgata - Copertina Libro

Presentazione del volume  Caravaggio o della Vulgata
di Daniele Radini Tedeschi, edito De Luca Editori d’Arte

"Come la Vulgata di San Girolamo - che non fu solo una traslitterazione testuale, ma un’ampia esegesi e commento del tradotto- questo libro non si limita esclusivamente a trattare la vicenda artistica del pittore Caravaggio, ma interviene filosoficamente su due grandi questioni storiografiche. La prima è l’analisi del metodo e delle finalità della “storia dell’arte” argomento sul quale l’autore si intrattiene nei prolegomeni; la seconda è lo studio del rapporto tra la cultura gesuita-iberica e il patrimonio controriformato post-tridentino. In tale secondo tema, che costituisce il fulcro dell’intero volume, l’autore analizza il mondo dei diversi ordini religiosi (gesuiti, carmelitani scalzi, domenicani, oratoriani) in relazione a tematiche quali penitenza, estasi e ratto, mettendo poi questi aspetti in connessione con i quadri di quel periodo.

Se ne evince un Caravaggio che sceglie la “via secca”, intellettuale, interiore, intima; vive la riforma cattolica transitando da un paganesimo estetizzante ad un misticismo corporeo -strettamente legato con la più solida tomistica- che aprirà la strada a Zurbaran, Bernini e Velàzquez.

Ma le incongruenze sono insite proprio in questo processo: tradurre e tradire la Bellezza per giungere al Sacro. La crisi morale ed epistemologica che tanto condizionò il Caravaggio e la società di quel tempo, appare, agli occhi del lettore, estremamente attuale, foriera di una necessaria nuova Vulgata." (tratto dalla seconda di copertina)


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