Emozioni di ”Anima, amore e
follia”,
filosofia e versi per la mostra
allestita presso la Sala Arca
dei Folli di Cupra
Marittima, dove sono esposte
le opere di Alessia Malatesta,
Milena Bernardini, LoritaRogantoni,
allieve del M° Annunzia Fumagalli.
Poeti Serafino Sargentoni,
Ismail Iljasi, Danilo Tomassetti,
Salvo
Lo Presti, Andrea Tomassetti.
La mostra curata da Lucrezia
Odorici, resterà aperta fino
al 28 marzo, orario 16-20.
A presentare la mostra il cav.
Danilo Tomassetti,
cerimonieri la dama M° Antonella Spinelli
e il
M° Nazzareno Tomassetti.
Con i saluti ed interventi del
Presidente Corecom Marche e
Smart Piceno Pietro Colonnella
e del Presidente della pro Loco
Giuseppe (Pino) Neroni.
Nella sua presentazione il poeta
Danilo Tomassetti, Il
Presidente dell'Arca dei Folli,
il, si sofferma sul fatto che
l'evento è inserito nell'ambito
dei ludi il Bambino Creativo,
il quale ha la finalità di affinare
il talento ma anche istillare
valori umani di solidarietà,
felice che il
Gran Cancelliere del CCCi il
Prof. Giorgio Cegna abbia
aderito al progetto.
La Confederazione Internazionale
dei Cavalieri Crociati “Guardiani
di Pace” di Assisi- Malta, sono
seguaci del pensiero francescano,
tra le principali finalità è
quella della promozione del
dialogo tra culture e religioni
diverse e la promozione del
talento giovanile.
Il M°
Annunzia Fumagalli,
direttrice dei corsi d'arte
dell'Arca dei Folli asserisce
che in mostre come questa
cerchiamo di interpretare
l'autentico dell'arte, la
quale oggi è solo una fiera
del commercio e delle vanità,
dove pagando si può esporre
anche in spazi prestigiosi,
senza avere nessuna dote
artistica. Lucrezia Odorici
la giovanissima curatrice
del liceo scientifico di
Fermo, rivela che nell'allestire
la mostra è stata facilitata
dall'intensità delle emozioni
delle pittrici, che mi hanno
trasmesso con le loro opere.
Nel solco dell'emozione
l'intervento delle autrici
dei quadri, anche se questa
non era rappresentava la
prima partecipazione artistica,
la modalità dello svolgimento,
gli affetti e le considerazioni
sulle loro opere hanno reso
molto commoventi i loro
interventi. Ognuna di loro
aveva espresso una parola,
nel titolo della mostra,
per autodefinirsi. Lorita Rogantoni
esprime l'anima, la purezza
del cuora, il sentirsi integrata
tra gli affetti che si sprigiona
nella casa comune dell'Arca
dei Folli. Alessia Malatesta
sente e vive con amore,
inteso non come carnalità
ma sentimento universale
per il tutto, un abbraccio
ad ogni creatura. Milena Bernardini,
evoca la follia, quella
che si vive nell'Arca, luogo
dell'espressione espressione
della libertà, dove s'intrecciano
sensibilità e culture diverse.
Danilo Tomassetti, condensa
con alcuni versi le tre
spatolate di creatività
apportate dalle pittrici
ed introduce la poesia,
l'autentico poeta è colui
che sta in equilibrio tra
l'opera e la vita, Serafino
Sargentoni, un viaggio
tra parola, cultura e la
sensibilità, che macera
dubbi e propone strade innovative
nella ricerca tra il sé
e l'altro.
Ismail Iljasi, la sua
poesia è un “Il Ponte delle
nazioni” tra culture e religioni,
le quali dialogano tra loro,
senza fratture ideologiche.
Tra i suoi ospiti un ex
nazionale della squadra
di calcio dell'Albania.
Salvo Lo Presti,
esprime l'amore del teatro
e la forza dei suoi versi
diversi, stilettate di saggezza.
Andrea Tomassetti,
veste l'abito del romantico,
tenerezza di versi d'amore.
Tre spatolate di follia
in divorante amore,
corpo, che in anima sublima.
Sciame di sfumar delle dita
nel lume d'un volto,
stringhe che modulano
lo scorrere de tono su tono,
catturando la flebile e la forte
fonte
del tutto d' ogni cosa.
Qui si traccia l'arte
senza inseguire la gloria,
madre ingannevole, d'umanità
che vuole fuggire da sorte.
Qui si scrive con il sudore
l'etereo, che permea ragione
del vissuto, tra infinito ed io.
Sala Arca dei
Folli
22 marzo 2015
”Anima,
amore e follia”
mostra di Alessia Malatesta, Milena Bernardini,
Lorita Rogantoni,
allieve del M° Annunzia Fumagalli.
La mostra curata da
Lucrezia Odorici, resterà aperta fino al
28 marzo, orario 16-20.
L'evento
è inserito nell'ambito dei ludi il Bambino
Creativo 2015-2016, dedicati al cav. Prof.
Micio Gian Paolo Proietti e al poeta Plinio
Spina, in collaborazione e patrocinio del
CCCi (Confederazione Internazionale dei
Cavalieri Crociati “Guardiani di Pace” di
Assisi- Malta).
Inaugurazione
alle ore 16.30
con presentazione critica del presidente
cav. Danilo Tomassetti e della dama M° Antonella
Spinelli, e alla presenza del decano dell'Arca
dei Folli il M° Nazzareno Tomassetti, benemerito
Accademia San Lazzaro di Roma.
Alle 17.00
“Primavera della
poesia” con Luciano Bruno Venusto,
Ismail Iljasi, Andrea Tomassetti, Salvo
Lo Presti, Serafino Sargentoni, Danilo Tomassetti,
Ilaria Marilungo, e la squadra dei giovani
talenti dell'Arca dei Folli: Angelica Giannetti,
Giorgio Spena, Francesco Tomassetti, Alessia
Scendoni, Alice Bada.
Il presidente dell'Arca dei Folli il poeta
cav. Danilo Tomassetti :
“ La mostra è una composizione di donne,
unite da amore, natura e follia artistica,
con i versi dei poeti dell'arca ci induce
alla primavera del Bambino Creativo di ogni
età. I ludi è un progetto nato a valorizzare
l'esperienza umana come un agire e il contemplare,
quali inscindibili parti del nostro moto
verso la luce, abbandonando l'aggressività
e il linguaggio violento di guerra e mercantilismo,
a ritrovare valori comunitari validi in
ogni epoca a donne e uomini. L'apporto dato
dal CCCi, a questo progetto, rifacendosi
allo spirito francescano, alla promozione
del talento dei giovani, risulta essenziale
per questo itinerario intrapreso, da continuare
assieme con ognuno che voglia condividerlo.
”
Il M° Annunzia Fumagalli è l'anima
di questo progetto, quale direttore dei
corsi di formazione creativa dell'Arca dei
Folli:
“Nella mia lunga esperienza artistica,
molta della quale all'estero, ho avuto modo
di conoscere profondamente i meccanismi
dell'arte, ormai asservita al denaro, con
carriere costruite da sponsor e galleristi
e critici d'arte che non selezionano più
la qualità ma solo coloro che pagano i loro
servizi. In questo modo è avvenuta la perdita
dell'autenticità artistica, il pittore perde
quindi la sua personalità creativa e si
assoggetta ad essere solo un marchio, un'icona
da esporre. Questa consapevolezza mi ha
indotto a tornare alle origini, cominciare
un percorso con bambini, adolescenti e con
persone anche adulte, le quali vogliono
attraverso la pittura esprimere capacità
creativa ed emotiva senza finalità di prestigio
e denaro ma solo come conoscenza e comunicazione
di questa intima ricerca.”
Il controcanto del maestro è affidato alle
tre pittrici: Alessia Malatesta:
“Una porta verso l'incomprensibile, una
strada verso la conoscenza di sé. Una mano
guidata dal cuore, la scomparsa del tempo
e dello spazio, un sentiero verso Dio: questa
è la pittura.” Milena Bernardini:
“Prediligo rappresentare paesaggi offerti
dalla natura, di cui rimango sempre colpita
e ne cerco di cogliere il senso armonico,
figure femminili che rappresentano il mio
mondo interiore e stato d'animo e tutto
ciò che mi permette di comunicare il mio
essere al mondo esterno.” Lorita Rogantoni:
“La pittura per me è uno stato d'animo,
con la quale voglio trasmettere amore, tristezza,
gioia e dolore. Non è importante lo stile,
ma riuscire ad esprimermi ed emozionare
chi guarda un mio dipinto.”