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- PRESENTAZIONE DELLA MOSTRA

- LA  MOSTRA  tour fotografico

- L'INAUGURAZIONE il racconto

- IL CATALOGO

- LE COPPE SCULTURA
         dedicate alle OPERE VERDIANE WAGNERIANE

- IL VIDEO

- GLI EVENTI

- RASSEGNA STAMPA
Desiderio e Fuga tra Verdi e Wagner, fautori del V° stile

Sala Polivalente di Cupra Marittima 2-9 Luglio 2013


Organizzazione Pro Loco di Cupra Marittima

Direzione Artistica: A.C. L'Arca dei Folli

La mostra nasce da una proposta del R.O.LF. Ripatransone Opera Leonis Festival, per ricordare i 200 anni di Verdi e Wagner


 

  La mostra è suddivisa in quattro sezioni : Ambientazione scenica, Desiderio e Fuga, La statuaria dell'Opera, I dipinti sulle opere di Verdi e Wagner.  
 
























































 
 

LA GALLERIA FOTOGRAFICA

L'allestimento della mostra direzione Danilo Tomassetti. Parte grafica a cura del M°Antonella Spinelli. Responsabile padiglione dei giovani talenti M° Annunzia Fumagalli. Hanno montato la mostra Beatrice e Andrea Tomassetti, in collaborazione con i giovani talenti Patrizia Pignotti, Mery Lelli, Rachele Ciarrocchi e la pittrice Catia Porrà.
Altre collaborazioni Maura De Carolis, Luca e Marko Tomassetti, Elena Giacchetti.

   
     
 

La sezione Bottega di scultura Arca dei Folli, ha fatto omaggio ai due maestri Giuseppe Verdi e Richard Wagner, con delle originali coppe-sculture sulle Opere dei maestri del bicentenario create da modelli del M° Nazzareno Tomassetti, scolpite e assemblate dal poeta Danilo Tomassetti e dipinte dal M° Antonella Spinelli. Le coppe sculture rappresentano alcune delle opere dei maestri, scolpite e dipinte, con riferimento stilistico al tempo dello scenario storico dell'opera di riferimento, senza perdere per questo la peculiarità e la riconoscibilità formale della bottega di scultura dell'Arca dei Folli. Falstaff, I due foscari, Aida, I Vespri siciliani, Il Ballo in maschera, Trovatore, La Traviata, Rigoletto, Il Vascello Fantasma, I cantori di Norimberga, Tristano ed Isotta, I Nibelunghi. La pittrice M° Annunzia Fumagalli ha presentato un'opera scultorea “Senta-Il Vascello Fantasma”.

La sezione Desiderio e Fuga è stata riservata ad un nucleo ristretto di maestri e artisti selezionati: due notori maestri della scultura internazionale: benemerito accademia di San Lazzaro M° Nazzareno Tomassetti, M° Sergio Tapia Radic, scultore ma anche grande scenografo della lirica. I maestri della pittura: M°Annunzia Fumagalli, nota pittrice con mostre in tutto il mondo, M° Antonella Spinelli, che ha ritratto i lirici omaggiati, numerose opere del M°Antonio Ricci. In questa sezione artisti di grande spessore come il M° Euro Todori, compositore e commediografo, Patrizio Moscardelli, Emidio Mozzoni, mirabile il suo Olandese Volante, Guido Rossetti e Antonio Fabiani.
L'Ambientazione scenica M° Carmelo Agate, uno dei massimi scenografi del mondo con le scene originali della serie televisiva “Imperium”o tratte dal celebre film last Legion, La papessa Giovanna, L'Isola. (foto di Simonetta Talamonti). Bozzetti sull'Opera tra cui due di Fabrizio Maria Garzi, appartenenti allo stesso Agate. In attesa di una mostra a lei appositamente dedicata, con opere originali, sono state riprodotti dei soggetti di Tita Tegano Bruson dedicati baritono M° Renato Bruson ( tratte dal libro Renato Bruson quarant'anni di recitar cantando, libro che si chiude con un racconto Re nato cantore, del poeta Danilo Tomassetti)scene create dall'Arca dei Folli per il ROLF.

I dipinti inerenti le Opere di Verdi e Wagner, sono state realizzate con la direzione del M° Annunzia Fumagalli, dagli allievi, di tutte le età, dei suoi corsi di pittura e giovani talenti dei ludi il bambino creativo: Concetta Pugliese, Catia Porrà, Maura De Carolis, Valerio Natale, Ilaria Marilungo Giorgina Violone. Claudia Capriotti., Giacomo Malavolta. Mery Lelli, Patrizia Pignotti, Rachele Ciarrocchi, Chiara Rivosecchi, Isabella Prete, Alessia Cameli ,Vissia Oddi Giovani pittori Nicola Montefiori, Mary Civita, Elena Giacchetti. Poeti Gianmaria Acciarri
L'opera dei giovani talenti ha stupito Stefania Pieralice e Daniele Radini Tedeschi, curatori della triennale di Roma, che si terrà ad Ottobre presso il complesso monumentale L'Agostiniana, Chiesa santa Maria del Popolo. Essi hanno chiesto all'Arca dei Folli di fare intervenire i ragazzi nella prossima triennale, con un progetto, da definire dall'organizzazione della triennale, studiato appositamente per loro.
 

 
 
 
  il Racconto dell'inaugurazione di Danilo Tomassetti:
Una mostra Manifesto Desiderio è fuga tra Verdi e Wagner fautori del V° stile
 
   
 

con la Regia dell'Arca dei Folli, è stata una mostra Manifesto, un modo di interpretare l'Arte senza tante parole, commenti, semplicemente facendo vivere e comporre a tutti un quadro d'assieme di tanti frammenti che altrimenti da soli sarebbero stati tanti “IO” urlanti con poco senso e contenuti.
L'artista oggi è il monologo delirante dell'egoismo, la pura essenza dell'apparire senza esserci, una moda effimera che vuole imporsi dominando i sistemi di comunicazioni. Oggi tutti credono e si sentono artisti e urlano ognuno dai social network la loro opinione, nessuno crea però l'immagine d'assieme, la somma di tutte quelle individualità che non devono essere, come vuole il potere, irreggimentate, ma essere fusione di tanti frammenti che risuonano assieme.
L'evento Desiderio e Fuga aveva questa finalità, di un modo diverso d'esserci, di appartenere e d'essere allo stesso tempo fautori del proprio destino.
Terminata la prima parte della mostra Desiderio e Fuga, si smontano scene , opere e sculture, rimangono solo spazi vuoti, una palestra con pannelli di legno e nulla più. Della manifestazione rimangono foto , video e ricordi, solo in queste si potranno rivivere le autentiche atmosfere, ogni altro fotogramma è solo uno sfocato panorama, senza il profumo, il suono e l'intensità dell'insieme dell'incanto perduto. Evento dove hanno dialogato tra loro le arti, senza sovrapposizioni disarmoniche e disadorne, lo spazio era pieno ma non sovrabbondante di colore e cose, ogni oggetto aveva la sua misura. Una mostra di quelle che se ne possono vedere poche, con lo stile dell'Arca dei Folli, lavorare assieme in un progetto dove tutti partecipano con il proprio contributo di gesto o opere. Maestro o artista, musicista o scenografo, poeta di versi o materiali, nulla ha importanza, la finalità era esserci, partecipare, seguendo la logica della costruzione di una cattedrale, dove nessuno firmava con il proprio ego l'Opera. Il contributo è di tutti e di tutti è essenziale la presenza, nessuno può essere sostituito, senza spezzare l'intero arco della bellezza. L'incanto è stato di tutti quelli che hanno partecipato e di quelli che hanno costruito questa atmosfera paradisiaca con i materiali e le emozioni terrene. L'Opera di Verdi e di Wagner era il segno da seguire, l'ideologia era quella dell'Arca dei Folli, che segue il filo “rivoluzionario” del V° stile, avendolo da sempre custodito nel suo DNA. L'evento un immenso Omaggio, alle atmosfere della lirica che altro non sono che le atmosfere abbrutite o entusiastiche della vita quotidiana, il vivere senza domanda e la domanda senza vivere. Il desiderio espresso dalla carnalità identica a quella della fuga, viviamo noi di corpo e di emozioni, il riscatto terreno è solo speranza ed ambiguità non avendo nessuna certezza ma solo speranza di un avvenire oltre a questa carnalità gioiosa ma anche prigione dell'essenza spirituale dell'uomo. L'Omaggio era ai maestri del bicentenario ma anche a coloro non presenti ma presenti, perché senza la loro orma terrena la mostra avrebbe avuto altre forme o forse nessuna forma. Il piccolo tassello di un mosaico che noi lasciamo, la piccola tessera del mosaico che continuiamo a costruire ogni giorno, nella voluttuosità o nella dannazione di sofferenza di ogni giorno.
Il racconto dell'evento dovrebbe essere il racconto di tutte le storie che s'intrecciano, di tutte le trasformazioni d'ogni animo umano che ha partecipato, a tutte le idee da quelle più semplici a quelle più sofisticate che ogni mano e ogni mente che ha costruito la mostra ha creato. Il solo fatto poi d'esserci, avere arricchito con il proprio corpo e sentire, pur brevemente il luogo arricchisce e modifica il quadro d'insieme. L'evento non era palazzo reale in un deserto, ma logo conventuale aperto a tutte le varie sensibilità e se in ognuno è restata una frazione del messaggio, oltre alle parole, versi e musica detta, si è raggiunto lo scopo e la finalità di coloro che più hanno voluto creare l'evento.
Verdi e Wagner qui non sono stati tratteggiati, con le loro biografie, con lettere autografe o inedite,
con la continua ripetizione delle loro musiche, loro erano presenti nella cultura a cui hanno partecipato e lasciato un marchio. Un marchio che non è mai totalmente personale, l'Opera anche del più grande maestro non è mai astratta dal suo tempo, dalle letture e dalle immagine che ha visto o vissuto, porta dietro non solo la sua stigmate ma le rughe di ogni vita vissuta nel suo tempo e prima di lui. L'idea di nazione o di bene o male, non nasce da uno e si perpetra per tutti, ma nasce dai molti e da quell'uno è solo assemblata, dato un ordine all'apparente caos, per formare un quadro del tempo, lascito a tutti e che appartiene a tutti.

Cupra Marittima dal 2 al 9 Luglio “Desiderio e Fuga tra Verdi e Wagner” fautori del V° stile. organizzazione:). Direzione artistica e organizzazione dell'Arca dei Folli (Danilo Tomassetti, Antonella Spinelli, Annunzia Fumagalli) R.O.L.F.) in collaborazione con la Pro Loco (Giuseppe Neroni, Pino. La mostra è stato un Omaggio a Micio Gian Paolo Proietti, primo direttore artistico dell'Arca dei Folli e al poeta Plinio Spina.
Il 2 Luglio inaugurazione con l' intervento critico del fondatore e teorico dell'avanguardia del V° stile, il filosofo dell'Arte il conte Daniele Radini Tedeschi: Cupra e non Capra. Dalla morte dell'arte alla sua possibile rinascita paradisiaca. Concerto lirico sinfonico dei maestri della lirica, rettori del ROLF: Ambra Vespasiani, Ettore Nova con il pianoforte del M° Davide Martelli.

 
 

Inaugurazione della mostra da sin. M° Antonella Spinelli, poeta Danilo Tomassetti e a destra M° Annunzia Fumagalli e il M° Nazzareno Tomassetti, con il filosofo dell'Arte Conte Daniele Radini Tedeschi - Concerto M° Ettore Nova, M° Davide Martelli, M° Ambra Vespasiani - il presidente D.Tomassetti e il presidente della Pro Loco Giuseppe Neroni.


Daniele Radini Tedeschi e Stefania Pieralice con i giovani talenti, sopra: Gianmaria Acciarri,Chiara Rivosecchi, Patrizia Pignotti, Mery Lelli, Claudia Capriotti, M° Annunzia Fumagalli, Danilo Tomassetti.


GLI ARTISTI
M° Antonia Ricci e Stefania, artista Emidio Mozzoni, M° Antonella Spinelli, Danilo Tomassetti, Presidente dell'Arca dei Folli, M° Annunzia Fumagalli, Maura De Carolis, Patrizia Pignotti, Catia Porrà


 
  Il M° Euro Teodori,il pittore Emidio Mozzoni, il M°Antonio Ricci  con il M° Nazzareno Tomassetti  

IL CATALOGO  
 


Download


29,9 MB
 
  Digital Art  Antonella Spinelli, grafica Antonella Spinelli, Claudia Curzi, testi Danilo Tomassetti.  
 
 
  IL VIDEO  
 
Il Canale Arca dei Folli
Il Canale arcaquintostile
 
 
 
 
  GLI EVENTI  
  3 Luglio ore 21.15  Esecuzione Musicale i ludi Il Bambino Creativo in onore di Giuseppe Taddei.  
 

 
 
5 Luglio
, ore 21.15 Omaggio a Micio Gian Paolo Proietti, ad opera del giornalista e scrittore Maurizio Verdenelli.
 
 
  6 Luglio ore 21.15: Omaggio a Verdi. Piazza Possenti di Cupra Marittima.
Clara Renzi, soprano Corale “Cantate Domino” di Torre di Palme M° Davide Martelli, pianoforte, Massimo Mattetti direttore.
 
  Il Canale arcaquintostile
   
     
  7 Luglio Omaggio al poeta Plinio Spina.
Dalle dalle 10 alle 13 e dalle 16-20 Anteprima dei ludi Bambino Creativo estate Tutti i bambini dall'infanzia ai giovai talenti hanno partecipato ai ludi del disegno e scrittura.
 
 

 
  La mostra era corredata di testi poetici Omaggio agli artisti con i versi di Plinio Spina, Danilo Tomassetti, Gianmaria Acciarri, Luciano Bruno Venusto e Ilaria Marilungo. Poesie tratte dall'Antologia poetica Gustol Iubirri, edita in tre lingue dalla casa editrice Romena Amanda Edit, che ha raccolto le liriche più significative del Festival di poesia internazionale a Tetovo in Macedonia, tra cui quelle dei poeti dell'Arca dei Folli Ismail Iljasi, Serafino Sargentoni, Danilo Tomassetti. Bruno Venusto.  
 
 
  RASSEGNA STAMPA  
  il Resto del Carlino Lunedì 1 Luglio 2013  
  - Cupra Marittima "Un'estate tra desiderio e fuga"
Il cartellone degli eventi: arte,musica, poesia all'insegna dell'Opera
   
  di Marcello Iezzi    
     
 
 
  LE COPPE SCULTURA della "LA BOTTEGA ARCA dei FOLLI"  
   
 
  Per info:
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